Devo fare un lavoro edile. A chi mi rivolgo per primo?

Lavoro edile in casa: a chi rivolgersi?
Se hai la necessità di svolgere un lavoro edile in casa tua e non sei pratico del settore o non conosci nessuno che possa fare al caso tuo, la prima domanda che ti sorge spontanea è: a chi mi rivolgo?
A parer mio ci sono due strade:
1. se il lavoro che devi svolgere rientra nel campo della manutenzione straordinaria (ad esempio un ampliamento), come primo passo recati in uno studio tecnico, sapranno darti tutte le informazioni che cerchi e guidarti nelle procedure amministrative/burocratiche in cui ti dovrai imbattere.
Una volta che la situazione ti sarà chiara e avrai in mano disegni e/o eventuale computo metrico (“descrizione sommaria con misurazione delle opere previste”), potrai procedere alla successiva fase di preventivazione in maniera autonoma (cerchi un’impresa che effettui sopralluogo e offerta) o con l’ausilio dello stesso studio tecnico (ti verrà consigliata una ditta direttamente dallo studio – per esperienza ti dico che non è così scontato che tale impresa sia affidabile).
2. se invece il lavoro che devi svolgere rientra nel campo della manutenzione ordinaria (ad esempio il rifacimento di un bagno) puoi procedere direttamente alla ricerca di un’impresa che risponda alle tue esigenze, non dovrai preoccuparti di alcuna comunicazione o permesso.
(Se non sai se il lavoro che devi svolgere rientri nella manutenzione ordinaria o straordinaria guarda QUI.)
Una volta che sarai immerso nella ricerca della ditta cui affidare le cure del tuo stabile e avrai chiesto un po’ in giro, con ogni probabilità si creerà questo scenario: ci sarà l’amico al bar che ti consiglierà suo cognato, il magazzino edile che ti darà qualche contatto (purchè sia loro cliente ), lo studio tecnico che ti consiglierà la propria impresa di fiducia, e tu stesso che farai una ricerca su internet.
Indipendentemente dalla fonte, il mio consiglio è: mettiti in contatto con 3 imprese, nè più (corri il rischio di fare confusione) nè meno (ti mancherà il cosiddetto “ago della bilancia”) e dai un’occhiata al mio articolo “11 cose che il tuo preventivo edile deve contenere“.
A quel punto il quadro ti sarà molto più chiaro e sono sicuro che il tuo buon senso (se sei capitato su questo blog ne hai di sicuro ? ) ti guiderà e ti sarà molto più facile fare la scelta giusta.